SmArt Coast

Painters

Beti Cotic

Contrasti intrecciati

Acrylic on canvas

80x60cm

€980

Intreccio quantistico

Acrylic on canvas

100x70cm

€1200

Il lato oscuro

Acrylic on canvas

100x80cm

€1300

Momento di transazione

Acrylic on canvas

50x5cm

€700

Impulso

Acrylic on canvas

50x50cm

€700

Entanglement

Acrylic on canvas

80x60cm

€980

About the artist

Entanglement 2024, 80x60 cm

Beti Cotic

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Nata in Slovenia a Koper, una cittadina al confine con l’Italia. Dimostra di avere doti artistiche già da bambina quando a 9 anni la madre la iscrive alla scuola di danza classica che Beti frequenta per ben undici anni. Nel contempo in lei matura il desiderio di vedere qualcosa di suo concretizzarsi in arte visiva. Avendo da sempre nel cuore Venezia, terminate le scuole superiori, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di questa città per inseguire e realizzare il proprio sogno, il quale però viene interrotto dopo un  anno per motivi economici. Beti non si perde d’animo, resta a Venezia e incomincia da autodidatta a frequentare gli artisti di strada dai quali ‘impara’ a dipingere paesaggi e ritratti, vendendoli ai turisti di tutto il mondo. Con i guadagni raccolti riprende l’Accademia e si diploma con successo. Studia e in parallelo partecipa a numerose mostre collettive, collaborando con varie associazioni culturali nel territorio veneziano.

Alcune rinomate ditte artigianali di giostre di Conegliano (TV), tra cui la ditta Bertazzon, le commissionano delle decorazioni per dei pannelli di abbellimento, grandi anche due metri.

PRESENTAZIONE

Beti Cotic ha un metodo di pittura molteplice che passa dall’acrilico all’olio su tela; dall’acquarello alla grafica. Sue opere sono un’esplosione irruenta di colore che esce dall’anima e, seguendo le varie emozioni del momento si esprime impaurita o serena, oppure intreccia entrambe le cose in un contrasto di buio/luce.                              Luce che non viene mai a mancare in nessun quadro, poichè l’animo dell’artista ricerca sempre una via d’uscita, un respiro di conforto, una positività.

Da ciò deriva tutto il suo ultimo periodo caratterizzato dai ‘poliedrici intrecci’ tra fuidità e materia. Il suo astrattismo informale sprigiona le immagini che attraggono in una specie di connubio mentale, gli osservatori amanti dell’arte visiva.